Care/i compagne/i,
il numero di “Su la testa” che avete tra le mani è un po’ diverso dai
precedenti (ma non troppo). In questi anni abbiamo infatti evitato di
fare della rivista uno spazio di discussione dedicato alla linea politica
di Rifondazione Comunista, ma ne abbiamo fatto un cantiere aperto
al confronto e alla ricerca, nella direzione dell’alternativa, sui grandi
temi che caratterizzano il tempo presente. Ora siamo però entrati nella
fase congressuale del Prc, e ci siamo detti che, con le stesse modalità
che hanno caratterizzato i numeri precedenti, potrebbe forse essere
utile mettere al centro, per una volta, il nostro dibattito, e le diverse
posizioni che si stanno confrontando e si confronteranno. Del resto,
un congresso è a sua volta un’occasione per discutere di orizzonti politici
e di prospettive; in particolare, come dare attuazione al progetto
difficile della rifondazione comunista. Pensiamo che la nostra discussione
possa interessare e riguardare anche compagne e compagni che
non fanno parte del nostro partito, ma che tengono alla presenza di
una sinistra che non si arrenda alla guerra e al neoliberismo. E in
più siamo convinti che “Su la testa”, dando voce ai rappresentanti
dei due documenti nazionali presentati in sede di Comitato Politico
Nazionale, possa fare un servizio utile per le iscritte e gli iscritti di
Rifondazione, nella speranza di contribuire a un percorso che vorremmo
più partecipato e proficuo possibile. La discussione e il confronto
sono il vero antidoto alle rotture. E non dimentichiamo che, a oggi,
“Su la testa” è l’unica testata, online e in cartaceo, di Rifondazione
Comunista.
Buona lettura, e... buon congresso!
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