6 APRILE MOBILITAZIONE PER LA CHIUSURA DI TUTTI I CPR
Migrazione
La politica europea dei confini uccide migliaia di persone: il Mediterraneo è ormai un cimitero a cielo aperto, come la cosiddetta Rotta Balcanica. Il razzismo ormai istituzionale impedisce la partecipazione paritaria di molte persone alla vita sociale e alla ricchezza in tutto il mondo.
La politica migratoria attuale è indirizzata a far sì che le persone che vengono qui in cerca di lavoro e di una vita migliore, abbiano solo accesso al livello più basso del mercato del lavoro o del lavoro nero. Tutto ciò non accade a caso. Diritti e garanzie sono deliberatamente negati, consentendo affari per gli imprenditori, che possono determinare più facilmente salari bassi o caporalato. Di conseguenza, si genera il dumping salariale e sociale che colpisce tutte e tutti.
Siamo impegnati per
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Per il diritto di voto a tutti coloro che vivono in Italia da più di un anno.
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Per l'eliminazione di tutte le disposizioni discriminatorie e per la parità di accesso al mercato del lavoro.
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Per una politica migratoria che preveda canali di accesso ai territori della UE.
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Per la regolarizzazione di tutte le persone che vivono in Italia aventi diritto all’asilo politico.
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Per la chiusura di tutti i CPR, a partire da quello sul nostro territorio in Via Corelli.