Freudenberg Rho: solidarietà ai lavoratori e responsabilità del modello economico.

Il Partito della Rifondazione Comunista, Circolo di Rho, esprime piena solidarietà ai 42 lavoratori dello stabilimento Freudenberg di Rho, colpiti dalla decisione di chiusura dell’impianto e dai conseguenti licenziamenti.

La scelta del gruppo Freudenberg di spostare la produzione verso Slovacchia e Stati Uniti, per mantenere i margini di profitto anche alla luce dei dazi imposti dall’amministrazione Trump, rappresenta una ferita grave per il tessuto produttivo locale, per le famiglie e per tutto l’indotto. Lo sciopero dei lavoratori e la mobilitazione sindacale sono una risposta legittima e necessaria.

Va sottolineato, però, che i dazi non spiegano tutto. La decisione di chiudere un impianto redditizio e perfettamente funzionante è il frutto di un modello economico liberista che antepone i profitti alla tutela del lavoro, lasciando mano libera alle multinazionali. Non si tratta dunque di una semplice inazione del governo, di “cattiveria” o di una guerra commerciale: è la logica strutturale di un sistema che mette in secondo piano occupazione e competenze industriali.

Oggi, però, è facile stracciarsi le vesti, soprattutto per quei partiti che del liberismo in economia hanno fatto la loro bandiera e che ora provano a imbastire tavoli di trattativa fini a se stessi, senza proporre strumenti concreti per tutelare i lavoratori e la produzione nazionale.

La solidarietà reale richiede coerenza politica e interventi strutturali, non gesti simbolici.

Servono leggi che impediscano alle aziende che hanno usufruito di incentivi statali, agevolazioni pubbliche o benefici fiscali di delocalizzare liberamente o chiudere stabilimenti senza restituire quanto ricevuto e senza garantire la tutela dei posti di lavoro.

Il Partito della Rifondazione Comunista – Circolo di Rho invita le istituzioni a intervenire immediatamente per garantire i diritti dei lavoratori e si rende disponibile a sostenere eventuali mobilitazioni o iniziative dei lavoratori dello stabilimento Freudenberg di Rho, confermando il proprio impegno concreto nella difesa del lavoro e della dignità dei lavoratori.

Rinnoviamo la nostra solidarietà ai lavoratori e ribadiamo che difendere il lavoro, la dignità e la giustizia sociale deve essere un principio prioritario, indipendentemente dalle pressioni dei mercati internazionali o dalle scelte di profitto delle multinazionali.