MILANO: LICENZIATA MASCHERA A LA SCALA.
- rifondazionemilano
- 29 mag
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MILANO, PRC: LICENZIATA MASCHERA A LA SCALA, AVEVA GRIDATO PALESTINA LIBERA
PRC: LICENZIATA MASCHERA A LA SCALA, AVEVA GRIDATO PALESTINA LIBERA
Apprendiamo da un comunicato della CUB che una lavoratrice è stata licenziata dalla direzione de La Scala per aver gridato lo scorso 4 maggio "Palestina libera" durante l'ingresso della Meloni in platea.
Questa lavoratrice merita l'encomio di tutta la comunità per aver dato voce all'indignazione per il genocidio a Gaza e la complicità del governo italiano.
La sua protesta raccoglie l'eredità delle migliori tradizioni del Risorgimento, dell'antifascismo e della Resistenza.
Con questo licenziamento punitivo la direzione del Teatro La Scala disonora una delle più importanti istituzioni culturali del nostro paese.
Invitiamo tutte le forze politiche, sociali e culturali antifasciste a unirsi nella richiesta di immediata revoca del licenziamento.
Chiediamo che il Comune di Milano assuma una posizione di netta condanna e di solidarietà alla lavoratrice.
In questo paese si sente sempre più il puzzo di regime. Andiamo a votare in massa l'8 e 9 giugno per riconquistare i diritti delle classi lavoratrici.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Nadia Rosa, segretaria federazione di Milano del Partito della Rifondazione Comunista

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