Milano discute la fine del gemellaggio con Israele: una vittoria della mobilitazione popolare

Lunedì 6 ottobre alle ore 16:30 il Consiglio Comunale di Milano sarà finalmente chiamato a discutere la proposta di interrompere il gemellaggio e i rapporti istituzionali tra la nostra città e lo Stato di Israele.

È un passaggio significativo, frutto di mesi di impegno collettivo e di una mobilitazione dal basso che ha dato voce alla coscienza civile di Milano. La richiesta, sostenuta da oltre un migliaio di cittadine e cittadini attraverso una petizione popolare, è cresciuta grazie alla partecipazione attiva di tante realtà solidali e alla spinta delle piazze che, nei giorni scorsi, si sono mobilitate per la giustizia e per la pace in Palestina.

Il fatto stesso che questa proposta arrivi in aula rappresenta una prima vittoria per chi non si rassegna al silenzio e continua a credere nella forza della partecipazione popolare come strumento di cambiamento reale.

Come Rifondazione Comunista di Milano, sosteniamo con convinzione questa battaglia e la mobilitazione che l’ha resa possibile. Da sempre siamo al fianco di chi resiste all’oppressione e lotta per la libertà, la dignità e l’autodeterminazione dei popoli.

Milano, città antifascista e Medaglia d’Oro della Resistenza, non può restare indifferente di fronte ai crimini di guerra e alla tragedia quotidiana che si consuma in Palestina.

Chiediamo al Consiglio Comunale di compiere un atto politico e morale coerente con la storia della nostra città: interrompere ogni legame istituzionale con Israele finché proseguiranno l’occupazione, l’apartheid e la violazione dei diritti umani del popolo palestinese.

Milano deve essere dalla parte della pace, dei diritti e della solidarietà internazionale.

Rifondazione Comunista – Federazione di Milano