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12 DICEMBRE. NOI NON DIMENTICHIAMO.

Immagine del redattore: rifondazionemilanorifondazionemilano


Ricordiamo come ogni anno le vittime della strage di Piazza Fontana, l’assassinio di Giuseppe Pinelli e la stagione stragista neo fascista e di Stato.

Molti gli appuntamenti milanesi per questo dicembre 2024 in cui parteciperemo come Rifondazione Comunista.


55° Anniversario della strage di piazza Fontana

Organizzato dal Comitato Permanente Antifascista di Milano


GIOVEDI’ 12 DICEMBRE 2024 IN PIAZZA DELLA SCALA

CONCENTRAMENTO DEL CORTEO

Ore 15,45. Concentramento del corteo con alla testa i Gonfaloni dei Comuni, della Regione Lombardia e della Città Metropolitana in piazza della Scala.


GIOVEDI’ 12 DICEMBRE 2024 IN PIAZZA FONTANA

CERIMONIA UFFICIALE

ore 16,37 posa delle corone in piazza Fontana, alla presenza delle autorità;

ore 16,45 interventi conclusivi in piazza Fontana:

Giuseppe Sala, Sindaco di Milano; Primo Minelli, Presidente Comitato Permanente Antifascista; Giovanni Abimelech, Segretario Generale CISL Milano; Chiara Sensini, neolaureata; Giorgio Benvenuto; Federico Sinicato, Presidente Associazione Familiari di Piazza Fontana.



STRATEGIA DELLA TENSIONE, IERI LE BOMBE OGGI I DECRETI

La strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969 a Milano ha dato il via a un periodo di repressione contro operai e studenti che chiedevano migliori condizioni di lavoro, di vita e diritto allo studio. La risposta dello Stato e del governo, che non erano in grado di dare risposte concrete, furono inizialmente le bombe fasciste per creare il terrore con le coperture dei servizi segreti e dei militari, ne segui una repressione che cercava di portare il Paese a una deriva autoritaria. Solo la mobilitazione è stata in grado di raggiungere importanti conquiste sociali e civili. A distanza di 55 anni un governo di estrema destra, che conta tra le massime cariche dello Stato figure eredi del ventennio fascista, porta un attacco costante alla Costituzione tra cui la proposta di premierato e di leggi speciali che vogliono preparare il terreno per contrastare il crescente disagio sociale con uno stato di polizia. I conflitti alle porte e diffusi in tutto il mondo, il genocidio in Palestina creano le condizioni di una economia di guerra dove a guadagnarci sono le industrie belliche e le multinazionali.


Per contrastare le tensioni sociali il governo emana leggi speciali che devono reprimere con qualsiasi mezzo le lotte, come il diritto alla casa, il lavoro, la salute e l’istruzione.

Essere in piazza il12 dicembre non deve essere solo il ricordo di quella terribile strage, ma di lotta antifascista, e come allora, di difesa della nostra democrazia.


PINELLI ASSASSINATO - PRESIDIO MUSICALE PER PINO E LICIA

Da cinque anni, dopo la grande piazza attraversata dalla catena musicale, ricordiamo Giuseppe Pinelli con un presidio artistico/musicale in Piazza Fontana. Quest'anno si esibiranno alcuni cori milanesi e ci accompagneranno alcuni artisti che sono sempre stati al nostro fianco.

Saranno con noi:

Artisti della sezione Anpi del Teatro alla Scala

Coro Amici della Nave di San Vittore

Coro Bovisa InCanta/Voci di Mezzo

Coro Ingrato

Coro di Micene

Coro Rebelot Partizan

Coro Zenzero

Femina

Alessio Lega

Beppe Rebel

Renato Franchi

Banda degli Ottoni a Scoppio

Ospiteremo una mostra fotografica realizzata da Luca Greco c

"sguardi non accidentali su Giuseppe Pinelli: istantanee di una storia collettiva"




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